punti di vista
STAZIONE
Stazione centrale Quanti ne vedi , quanti ne crei di pensieri, di rimpianti In quanti sguardi hai visto la gioia, in quanti altri hai visto la morte. Quanti ne hai visti sedersi stremati, quanti ne hai visti accendersi di fronte allo schermo degli arrivi? Quante coperte hai sistemato a chi ti dorme davanti, a quante anime perse hai fatto da porto? Quanti lavori hai reso leciti solo nei tuoi pressi? Quante 24 ore hai sollevato a chi viaggiava distratto? Quante cravatte hai visto annodarsi? Quanti capelli ha scompigliato quel treno che è passato, quante vite avrà interrotto quel treno maledetto. Quanti amori hai reso unici, quanti ne hai divisi, bastarda la distanza, benedetta la volontà. Quante madri hanno sbracciato, quanti padri hanno sbagliato binario. Quanti figli hanno respirato davvero, varcando la tua soglia. Quante speranze hai dato a chi aveva la vita distrutta. Quanti biglietti ho comprato, per cercare di ritrovarmi. Quante volte ho pensato di esserci riuscita. Quante volte sono tornata al punto di partenza. Quante volte, quanta gente. Quante attese, quanto tempo perso. Quanto tempo regalato a noi stessi. “Quando torni?” , “torna presto” quante volte l’hanno detto. Quante corse forsennate per scoprire di essere perfettamente in orario, quante gambe hanno tamburellato nell’attesa di un ritardo. Quanta vita hai visto, quanta vita che vedrai in stazione.